Vuoi chiedere la cancellazione dei tuoi dati da un sito? Non devi attendere necessariamente che il trattamento dei dati scada come da informativa privacy, ma puoi richiederla ben prima, e adesso ti spiego, velocemente, come fare.

La cancellazione dei dati da un sito web prima del termine prefissato dal titolare del trattamento (e, speriamo, dichiarato nell’informativa) è un diritto dell’interessato e accolto dal regolamento GDPR.

Quando abbiamo parlato di come si crea una buona informativa privacy e ci si conforma al GDPR come legge comanda, abbiamo detto che tra le informazioni fondamentali che un titolare di trattamento (quindi un proprietario di un sito web) deve illustrare ci sono

  • il tipo di dati che vengono raccolti,
  • quanto a lungo i dati vengono trattenuti nella memoria e nei server di ogni sito web,
  • i dati di chi raccoglie i dati, in primis nome, sede legale, e-mail per essere contattato.

Questi dati necessari per una informativa fatta a dovere non sono casuali perché, ricordiamo, uno dei primi diritti del navigante del web è la possibilità di richiedere fin da subito che i suoi dati smettano di essere trattati e vengano cancellati.

Non si tratta del diritto di disiscriversi da una newsletter, che funziona in un altro modo. Il diritto in questione, la possibilità di richiedere che i nostri dati siano cancellati, prescinde dal ricevere o meno delle comunicazioni di vario tipo dopo aver, ad esempio, effettuato un acquisto.

Possiamo, per svariate ragioni, non volere che il nostro indirizzo IP rimanga in archivio per il tempo di archiviazione standard, possiamo desiderare che il nostro indirizzo e mail, o nome e cognome che abbiamo lasciato quando abbiamo scritto un commento ad un post sia cancellato.

E il fatto che, all’atto del commento, abbiamo accettato che quei dati fossero trattati, non vuol dire che siamo costretti a lasciare tali dati senza poter chiedere che essi vengano cancellati subito.

Vediamo quindi come chiedere al proprietario di un portale e al titolare del trattamento dati, come eliminare ogni traccia del nostro passaggio (compatibilmente con la lunga, lunghissima memoria della rete)

cancellazione dati

Come chiedere la cancellazione dei tuoi dati da un sito web

  • Mandare una istanza informale al proprietario del sito nonché titolare del trattamento dei dati.

Avete mai sentito parlare del postulato filosofico del rasoio di Occam? E’ un principio di parsimonia del ragionamento logico che dice è sempre meglio preferire la soluzione più semplice a quella più complicata e quindi, nel nostro caso: mandare una e-mail al titolare del trattamento dati è il primo e spesso unico step necessario.
Potresti anche usare la PEC che ti dà certezza di data di spedizione e ricevimento; è un pò come una raccomandata con ricevuta di ritorno versione 2.0, però attenzione! Se sei in possesso solo l’email ordinaria del titolare del trattamento, e vuoi mandare una pec, è opportuno che ti procuri il suo indirizzo certificato perchè i diversi protocolli potrebbero generare problemi di compatibilità e vanificare il lodevole tentativo di “raccomandata con ricevuta di ritorno digitale”.

Come trovi la giusta persona e il giusto indirizzo cui mandare questa istanza informale via e-mail?
E qui veniamo alla informativa privacy che deve essere scritta correttamente con tutti i crismi di cui in apertura di questo articolo.
L’indirizzo per contattare il titolare o i titolari del trattamento dati deve essere nella pagina informativa privacy e quest’ultima deve essere facilmente reperibile con un click da ogni pagina del sito web.
In genere la pagina “privacy policy” la trovi nel footer, cioè nella parte in basso alla home page e a tutte le pagine del sito, oppure nel menu in alto.

Dopo aver mandato una segnalazione, la risposta deve arrivare entro 30 giorni, salvo possibilità di proroga in caso di procedure particolarmente complesse, come leggiamo nella pagina dell’esercizio dei propri diritti del sito del Garante della Privacy.

Come recita la pagina per le segnalazioni, “l’interessato può presentare un’istanza al titolare, senza particolari formalità (ad esempio, mediante lettera raccomandata, telefax, posta elettronica, ecc.).“.

“L’istanza può essere riferita, a seconda delle esigenze dell’interessato, a specifici dati personali, a categorie di dati o ad un particolare trattamento, oppure a tutti i dati personali che lo riguardano, comunque trattati.

domande illegalli ai colloqui

E se non non c’è un indirizzo (e neanche una informativa privacy)?

Molte persone non sanno dove e a chi chiedere di non trattare più i propri dati perché… un sito non ha il nome, i dati e la mail del titolare del trattamento e molti siti purtroppo ancora non hanno neanche la privacy policy.
In tal caso, possiamo fare una segnalazione al Garante della Privacy (che sta qui appositamente per garantirci che i nostri diritti, come quello alla cancellazione dei nostri dati, siano rispettati).

Il percorso da seguire è semplice: il sito del garante è www.garanteprivacy.it e ha un’area (che ti invito a leggere, a tempo perso) che si chiama “i miei diritti”.
Qui troverai le informazioni per presentare un reclamo o una segnalazione e gli indirizzi di posta, e-mail e posta certificata cui inviare il tuo reclamo o segnalazione.

Quale è dunque, in breve, la procedura per far cancellare i tuoi dati da un sito?

  • Val sul sito al cui titolare del trattamento vuoi inibire il trattamento dei tuoi dati;
  • Cerca la pagina “informativa privacy”;
  • cerca l’indirizzo e-mail del titolare del trattamento dati;
  • Manda un’istanza informale, via e-mail. (qui trovi moduli e istruzioni per la procedura);
  • Se non c’è una corretta privacy policy o se nella stessa non c’è un indirizzo, puoi presentare un reclamo al Garante della Privacy (ecco il modulo reclamo);

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