Quando posso e quando non posso usare immagini di persone famose, senza commettere illeciti? Guida bionda per non essere sanzionati

Abbiamo già parlato su questo blog e nelle nostre chiacchiere quotidiane di legge e altri demoni su Instagram, di diritto d’autore e di cosa non bisogna fare per rispettarlo e farlo rispettare, anche quando si tratta di immagini.

Abbiamo, spero, dunque, interiorizzato il fatto che no, non possiamo scaricare e usare una foto fatta da altri, solo perché ci piace, anche se l’abbiamo trovata su Facebook e anche se citiamo la fonte (perché, ricorderete, spero, che oltre a citare la fonte, in generale, dobbiamo chiedere anche il permesso di usare l’immagine).

Ma che cosa accade quando l’immagine che vorremmo usare è la foto di un personaggio famoso? Possiamo scaricare e usare la sua foto per fare quello che ci pare?

uso delle immagini persone famose - gregory-fullard-unsplash
ph. Gregory Fullard-unsplash

I diritti di immagine delle persone famose

Strano ma vero, anche le persone famose sono titolari di diritti e, in genere, amano esercitarli.
Anche le persone famose che condividono giornalmente le loro foto su social, seguiti da milioni di persone, possono non aver piacere che la loro faccia venga messa ovunque qualsiasi estraneo abbia voglia di metterla.

La ragione non è correlata al diritto d’autore, o meglio, non sempre e non solo, bensì al diritto di immagine.

Una persona famosa, come ogni comune cittadino, ha il diritto di decidere se, quando, da chi e in che contesto vuole che la sua immagine venga diffusa. La fama non è certamente una causa di esclusione dei propri diritti, soprattutto se si tratta di diritti della personalità e costituzionalmente tutelati, come quello all’immagine.

Inoltre, cosa altrettanto rilevante nel caso di persone celebri, l‘immagine è spesso legata ad un guadagno: i VIP, per intenderci, lucrano con la loro immagine e se usiamo senza averne diritto un’immagine che è anche oggetto di trattativa commerciale per altri (dal diretto interessato ritratto in foto all’agenzia con la quale collabora, ad esempio) potremmo commettere un qualche illecito e incorrere in pretese risarcitorie.

influencer con un cellulare
ph. Mateus Campos Felipe-unsplash

Esempi:

Una sentenza del tribunale civile di Milano, nel 2019, ha condannato Dolce & Gabbana a risarcire 70 mila euro Diego Armando Maradona, il quale aveva citato in giudizio il brand per aver creato e proposto in passerella nel 2016 una maglietta con su il nome “Maradona 10” (qui la cronaca del caso).

Se Dolce & Gabbana risarciscono Maradona per aver usato solo il suo nome, come pensiamo noi di poter serenamente stampare una maglietta con la faccia di Lady Gaga o Maria de Filippi senza incorrere nelle giuste sanzioni?

Vogliamo poi pensare a tutti i casi (da cui i suoi eredi sono usciti trionfalmente vittoriosi) in cui l’immagine utilizzata era o ricordava quella di Audrey Hepburn? No, meglio di no, sono sicura che non volete impressionarvi troppo con la serie “Sentenze fantastiche e dove trovarle”.

[Nota a margine, ma neanche tanto marginale e senza temere di essere ripetitiva]: il diritto all’immagine è un diritto assoluto di tutte le persone, non solo di quelle famose; il codice civile garantisce tutela il diritto di non far sì che l’immagine di una persona venga divulgata, esposta o pubblicata senza il proprio consenso e fuori dei casi previsti dalla legge, pur senza pregiudizio al decoro o alla reputazione.

riprese ad una sfilata

Tuttavia la legge ci dà delle eccezioni che rendono possibile utilizzare una foto di un personaggio famoso.

Esistono delle eccezioni, ovviamente. Perché le casistiche sono davvero tante e il legislatore sa che l’uso di una foto di Jude Law per stamparci gigantografie, per quando c’è chi può ritenerla patrimonio dell’umanità, non ha la stessa valenza collettiva della foto di Mattarella o di un giudice antimafia su un saggio di storia.

Quindi vediamo quali sono le ECCEZIONI al criterio generale (i.e. l’uso dell’immagine deve essere autorizzata dal titolare del diritto di immagine).

1 – Notorietà o l’ufficio pubblico ricoperto dal personaggio

E’ il caso, ad esempio, in cui pubblichiamo la foto di un politico o un personaggio pubblico sul nostro blog a corredo di sue dichiarazioni (virgolettate o non virgolettate);

2 – Fatto o avvenimento pubblico

Se la pubblicazione di un’immagine di un personaggio famoso è a corredo della cronaca di un evento pubblico, anche in questo caso, yes we can. Insomma, possiamo usare in una pubblicazione una foto di Mattarella alla manifestazione del 2 Giugno.

3. Necessità di polizia, giustizia, scientifiche, didattiche o culturali

Stiamo parlando di una persona scomparsa o dell’autore di un reato? Di una scoperta rivoluzionaria di uno scienziato? O ancora, dobbiamo parlare dell’azione del Governo Prodi bis? Ecco, in tutti questi casi potremmo diffondere le immagini delle persone coinvolte senza nulla temere.

Al di fuori di questi casi, valgono, tendenzialmente, le regole ordinarie.

E’ chiaro che la questione sia molto più complicata di così. La tutela dei diritti d’immagine e, in genere, della personalità, è materia molto delicata che si intreccia anche (ma mi raccomando, non si confonde!) con la tutela del diritto alla riservatezza e, in alcune circostanze, con i diritti di sfruttamento della propria immagine. Vi ho confusi abbastanza?

In linea generalissima possiamo dire che non si può utilizzare l’immagine di qualcuno senza autorizzazione ma se si tratta di un personaggio pubblico, in virtù di questa sua “esposizione mediatica”, ci sono delle eccezioni ma, al contempo, entrano in gioco altri diritti di natura più squisitamente commerciale perchè “la gente famosa” con la sua immagine ci lucra.


Soprattutto in un’epoca in cui la decodifica di chi è famoso/pubblico non è così netta come un tempo, è bene tenere a mente che il discrimine fatto dal legislatore non è sulla tipologia di persone o sul livello di popolarità, bensì sul fine per cui viene utilizzata un’immagine.

Del resto, chi è più “pubblico”, chi lavora in tv o chi ha più follower sui social e, dunque come spesso accade, usa la sua immagine anche per lucrarci?