Marchio aziendale: una piccola guida su quando e perché è utile registrarlo

Quante volte un noto marchio stampigliato su un prodotto vi ha fatto propendere per l’acquisto?

Quante volte avete preferito un prodotto a un altro perché il marchio con cui era contrassegnato vi suggeriva qualità e affidabilità? Altre ancora vi apriva un mondo fatto di status symbol e personalità? 

E potrei continuare molto a lungo su come i marchi, quelli fatti bene, conferiscano attrattiva ai prodotti.

Il Marchio assolve alla funzione fondamentale di lasciar subito intendere chi siete, cosa fate, cosa vi piace e chi sono i clienti che volete attirare. É proprio dal Marchio che parte tutta la comunicazione (visiva e di significato) del vostro Brand.

Il Marchio che scegliete per rappresentare la vostra attività, infatti, è il simbolo attraverso il quale inizia il vostro rapporto con i clienti, l’esca che lo farà emergere nel mare dei vostri concorrenti.

È proprio attraverso il marchio che i clienti differenziano i vostri prodotti da quelli dei competitors, percependone immediatamente la provenienza.

Ecco perché, se vi fidate del vostro marchio, dovreste tutelarlo.

Come?

Con la registrazione!

La registrazione del Marchio: quando farla

Vi direi appena aprite la vostra attività commerciale. Purtroppo però, ed è una cosa tipicamente umana, permane un forte elemento di dubbio che, in genere, sfocia in un prosaico: “e se poi mi rendo conto che non mi piace più o non funziona?”.

In questo senso, però, vi ha prevenuto il legislatore, confinando la durata della protezione accordata al marchio con la registrazione in un intervallo temporale di 10 anni. È  un tempo abbastanza ragionevole per capire se il prodotto/servizio può funzionare o no.

Dopo un certo tempo, infatti, potreste non avere più interesse nel mantenere la privativa sul marchio lasciandolo libero per altri imprenditori.

Aggiungo che potete registrare un marchio anche se non siete in possesso di P.IVA, proprio perché la normativa non lo considera un requisito indispensabile ai fini della registrazione.

Perché è importante registrare il Marchio

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Innanzitutto per tutelare noi, i nostri investimenti e il nostro lavoro.

Non curarci della registrazione del marchio potrebbe:

  • Esporci a cause giudiziali e richieste di risarcimento da parte di terzi che hanno acquisito la privativa sul segno;
  • Vanificare i nostri investimenti in comunicazione (si pensi a tutta l’immagine coordinata del marchio);
  • Impedirci di usare un nome a noi caro e congeniale alla nostra attività commerciale; 

Breve storia triste e vera 

Emblematica la storia di quella professionista che per 5 anni ha utilizzato un marchio senza averlo registrato.
Un bel giorno, ha ricevuto una lettera di diffida all’utilizzo del marchio che utilizzava per contraddistinguere la propria attività d’impresa da parte di un’altra persona che nel frattempo aveva registrato lo stesso marchio e che adesso, legittimamente, ne chiedeva la cessazione dell’utilizzo.

L’imprenditrice ha, in un sol colpo, buttato all’aria 5 anni di lavoro e investimenti.

Quindi, in definitiva, registrare il marchio è importante perché impedisce ad altri di usare il nome/simbolo sotto il quale esercitiamo la nostra attività lavorativa.

Viceversa, per impedire che qualcun altro ci vieti di utilizzare il nome/marchio che abbiamo scelto per rappresentare la nostra impresa/ professione.