Informativa e richiesta di consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del Reg. UE 2016/ 679

Iscrizione alla newsletter

In nome e per conto del Titolare del trattamento, nella persona della scrivente, avv. Valentina Fiorenza, sono a comunicare le seguenti condizioni di trattamento dei dati che l’utente/visitatore vorrà concedere. E direi che con seriosità siamo a posto, con questo incipit. 

Ricominciamo e scriviamolo meglio: il Titolare del trattamento sono io, avvocato Valentina Fiorenza, iscritta al n. A-8510-1 del Consiglio dell’Ordine di Catania (il che vuol dire che, in quanto professionista iscritta ad un ordine, non posso esercitare senza la suddetta iscrizione. Potete controllare anche nell’Albo Nazionale, sul sito del CNF. Esisto, ho superato gli esami di Stato e non sono una cialtrona), con studio in Catania, Via U. La Malfa 21, p.iva 05232320878 e  in ottemperanza agli obblighi previsti dal  Reg. UE 2016/679, sottoporrò al trattamento i dati personali che vi riguardano e che sono stati o che mi verranno comunicati alle seguenti condizioni e in accordo alle normative vigenti e potete contattarmi all’indirizzo info@theblondlawyer.it 

Condizioni.

Se avete avuto l’occasione di incrociare anche un briciolo di qualche mio internvento sui social e sull’internet in generale, avrete vagamente percepito che credo fortemente nella tutela delle libertà personali e nel sacrosanto diritto a non essere scocciati da terzi più o meno (in genere meno) autorizzati; pertanto tratterò i vostri dati in funzione dei principi di liceità, correttezza e trasparenza. Lo so, sembrano quasi attributi ormai riferibili solo agli unicorni ma io credo veramente nella legalità. 

Per altro detesto a pelle, come se mi venisse una sorta di orticaria, coloro che devono imporre una scelta all’utente che così, vede frammentare la propria identità su milioni di server, senza averne il minimo controllo. Problema non di poco momento per la filosofia, il diritto e la tecnologia tutta, per altro.

La concessione del consenso per l’iscrizione alla mia newsletter avviene in maniera piuttosto semplice. Non parlerò di comportamento concludente (anche se di fatto lo è), che se mettete il vostro indirizzo email nella casellina sotto cui è scritto “Iscriviti alla mia newsletter” mi pare chiaro per il diritto, e pure per mio nipote di 2 anni e mezzo, che vogliate iscrivervi alla mia newsletter. 

Tuttavia, siccome ci tengo a fare le cose per benino, vi esplicito che sì, inserito il vostro indirizzo nella succitata casellina e flaggato il quadratino con l’accettazione del trattamento dei vostri dati per lo specifico scopo di iscrivervi alla mia newsletter che vi ha portato a leggere questa improbabile informativa, mi date il consenso (che, mi pare lapalissiano, sarà la base del trattamento suddetto) ad inviarvi le mie newsletter. Ovviamente, siccome non sono mai stata una grande fan del “dobbiamo stare insieme per forza” ma credo moltissimo nella libertà di scelta e di autodeterminazione, nel footer di ogni newsletter troverete il link per la disiscrizione che vorrà dire che ci lasceremo. Non senza un certo rammarico ma come quegli amici che, prima o poi si spera, si rivedranno per prendere un caffè insieme. 

Tratto i dati concessimi, oltre che nel rispetto dei principi di legge e con le modalità di sicurezza minime previste dalle normative internazionali, esclusivamente per l’invio delle newsletter che potranno contenere informazioni, approfondimenti, link interessanti oltre varie ed eventuali. Potrò monitorare l’andamento del gradimento della newsletter, giusto per capire cosa vi piace di più e di cosa preferite che io parli.

 Non ci farò nient’altro perchè rispetto moltissimo i vostri dati, anche se raccolgo solo il vostro nome (giusto perchè usare come incipit di un’email “Ehi, ciao Coso!”, non è molto elegante) e l’indirizzo email per ovvie ragioni, e sono onorata del fatto che vi siate talmente tanto fidati di me da affidarmeli.

Mi pare chiaro poi, che se siete arrivati a leggere fino a qui, avrete capito che non comunicherò i vostri dati a terzi con finalità commerciali e che gli stessi dati non verranno inviati all’estero, o, quanto meno, non verranno inviati all’estero da me. Il suddetto invio all’estero potrebbe avvenire solo nel caso in cui, ad esempio, decidiate di concedermi il consenso al trattamento ai fini marketing, di cui infra, e verrà fatta una sponsorizzata sui social o sul web, le cui BIG TECH stanno tutte dall’altra parte dell’oceano. Ecco, quello è estero. Ma so che è un peccato veniale, infondo (anche perchè, il trasferimento dovrebbe avvenire ai sensi e per gli effetti dell’art. 46 e ss. del GDPR e, al momento in cui scrivo, visto l’annullamento del Privacy Shield, nessuno sa cosa voglia dire realmente).

Resta inteso che potete sempre e in ogni caso esercitare i diritti stabiliti dalle normativa nazionali e internazionali e comunque dall’art. 15 del gdpr come: opporvi al trattamento dei dati; accedere agli stessi, verificando se e di quali dati sono in possesso; modificare la correttezza dei dati e richiederne l’aggiornamento o la correzione; ricevere i dati o farli trasferire ad altro titolare del trattamento, in formato leggibile da qualsiasi dispositivo (c.d. portabilità dei dati); proporre reclamo, relativamente alle modalità di trattamento dei dati personali all’autorità preposta (Garante per la privacy) ai sensi degli art. 141 e ss. del Codice per la protezione dei dati personali o, ove necessario, all’autorità giurisdizionale, ai sensi e per gli effetti degli art. 152 e ss. del suddetto codice.

Prima di inserire i vostri dati, trovere anche una casellina con cui mi date il permesso a trattare i dati ai fini di marketing; casellina che potete serenamente non flaggare. Ripeto, NON E’ OBBLIGATORIA e non compromette la vostra iscrizione alla newsletter bionda. Dubito fortemente, comunque, che vi invierò le mie incredibili e imperdibili offerte commerciali (gli avvocati inviano offerte commerciali?) ma, nella denegata e non temuta ipotesi, chessò, che finalmente metta in opera quel famoso corso che ho in testa, volete o non volete saperlo? Ecco, se volete saperlo datemi il consenso a mandarvi questo tipo di comunicazione, diversamente, vi vorrò bene lo stesso. Magari sarò un po’ più triste ma nel mio cuore biondo c’è posto per tutti.

La concessione del consenso all’utilizzo dei vostri dati non è obbligatoria ma, delle due l’una, se non mi date il consenso non potrò inviarvi la mia newsletter.

Ed è un po’ un cane che si morde la coda, non trovate?

Ah, sì, in ultimo vi informo che il fornitore del servizio email è Mailerlite e che se volete sapere come tratta i dati, vi consiglio di andare a vedere le relative privacy policy.

E che per i miei clienti scrivo informative molto più serie.

 

Ultimo aggiornamento gennaio 2021