Informativa privacy ai sensi dell’art. 13 Reg. Ue 2016/679
Avete presente quando vi dico sempre che è importante fare una bella privacy policy per il vostro sito web? Quando ho aperto il sito, ho dato questo consiglio a me stessa. E ne avevo scritta un’altra.
Dopodiché, dato che di tanto in tanto deve essere rivisitata e aggiornata, ecco la nuova versione.
Sempre con tanta bionditudine.
Chi è il titolare del trattamento? Non vi sorprenderà sapere che sono proprio io: avv. Valentina Fiorenza, iscritta all’Ordine degli Avvocati di Catania al num. A-8510-1 (vedere per credere: https://www.consiglionazionaleforense.it/ricerca-avvocati). Come puoi contattarmi? Tramite il modulo contatti del sito, email ordinaria (info@theblondlawyer.it) o pec (valentinafiorenza@pec.ordineavvocaticatania.it).
Ora veniamo al dunque e parliamoci chiaramente.
Sì, suona come una minaccia. Ma no, non lo è.
Altrimenti mi sarei inventata un qualche nuovo tipo di dark pattern veramente singolare.
Quali dati personali raccolgo, in che modo lo faccio e perché?
Qui bisogna fare alcune distinzioni, altrimenti mi capisco solo io e il rischio è quello di presentare un minestrone – o una caponata, per affinità territoriale – di informazioni veramente confuse.
A seconda di cosa fate e come interagite con me, ovviamente raccoglierò e tratterò i vostri dati in modo diverso. Una variazione in stile privacy di: dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
Può darsi infatti che vogliate solamente navigare il mio sito, e quindi al massimo si parla di installare qualche cookie (ce li spiega benissimo il Garante Privacy qui: https://www.garanteprivacy.it/faq/cookie) e acquisire i dati di navigazione. Per tutti i dettagli su questo tipo di trattamenti, c’è una cookie policy dedicata qui: https://www.theblondlawyer.it/cookie-policy/.
Se invece mi contattate (anche qui: https://www.theblondlawyer.it/#contatti) per chiedermi delle informazioni e, si spera, un preventivo, allora raccoglierò il vostro nominativo e email per fare in modo di rispondervi. Lo posso fare o sulla base del mio legittimo interesse a riscontrare una richiesta, o altrimenti per la redazione di un preventivo. Se non ci sarà un incarico, li conserverò per almeno 12 mesi dall’ultimo contatto dunque cancellerò i dati.
Se vi iscrivete alla mia newsletter “The Blonde Letter” o altra più specifica (come quella dedicata ai Solopreneur), prima di tutto grazie! Dopodiché, sappiate che invierò comunicazioni periodiche all’indirizzo email con cui vi siete registrati utilizzando i servizi di MailerLite ( https://www.mailerlite.com/legal/privacy-policy ). In “The Blonde Letter” sono presenti per lo più pensieri e riflessioni (sappiatelo!), mentre in altre newsletter più specifiche possono essere presenti comunicazioni aventi natura di informazione commerciale. Questo mi è possibile sulla base del consenso che prestate, che è in ogni momento liberamente revocabile grazie alla funzione unsubscribe presente all’interno di ogni singola comunicazione. Nel caso una newsletter rimanga inattiva per oltre 12 mesi, mi impegno a cancellare tutti i contatti al suo interno.
Nel caso in cui siate miei clienti, allora devo raccogliere tutti i dati necessari per svolgere il mio incarico professionale sulla base del contratto che abbiamo stipulato (perché lo sapete che è un contratto, vero?). Ovviamente se non ottengo quei dati non potrò svolgere alcun incarico. Tutto qui? No: dovrò anche comunicare alcuni dati per gli adempimenti fiscali (che mi gestisce il commercialista) e conservarli per almeno 10 anni. A volte ho la tentazione di liberare spazio su hard disk o su archivi cartacei, ma non posso farlo perché altrimenti violerei l’art. 2220 c.c. cioè l’obbligo di conservare i dati contabili.
Con chi condividerò i vostri dati personali?
All’inizio si può pensare: con nessuno. A meno che non vi indichi che lo svolgimento dell’incarico sarà condiviso anche con altri consulenti. Però sappiate che esistono i fornitori di servizi cloud o email. Ecco, con loro condivido i vostri dati personali nel momento in cui ricorro a questo tipo di servizi.
A pensarci bene poi per ragioni fiscali i dati di fatturazione sono condivisi con AdE (no, non quello di Hercules purtroppo…), Sogei (per la fatturazione elettronica) e il commercialista, prode e valente alleato di tutti i professionisti.
Quali diritti potete esercitare?
Il GDPR vi garantisce l’esercizio di alcuni diritti. E chi meglio del Garante per spiegarvelo? https://www.garanteprivacy.it/i-miei-diritti
Posso comunque garantirvi che risponderò al più presto ad ogni richiesta di esercizio o chiarimento circa i diritti da esercitare. Perché io, a differenza di molti che dicono “Ci teniamo alla vostra privacy” in apertura di informativa, magari ai vostri diritti ci tengo davvero. E ve lo dico alla fine e non per improvvisare una captatio benevolentiae.
Qui invece puoi leggere la privacy per la newsletter.